L’indicazione primaria al trattamento mininvasivo con dispositivo di stabilizzazione dinamica del tipo PercuDyn® è rappresentata dalla stenosi spinale lombare nella sua forma degenerativa e dalla patologia discale.
La fisiopatologia della stenosi lombare degenerativa inizia in seguito alla disidratazione del disco intervertebrale, che provoca una perdita di altezza spazio intersomatico ed una protrusione dell’anello fibroso e del legamento giallo all’interno del canale vertebrale. Questi cambiamenti alterano il carico a livello delle faccette articolari.
La sintomatologia è caratterizzata da lombosciatalgia, claudicatio intermittens neurogena cronica, parestesie degli arti inferiori aggravati dalla posizione eretta. Rari sono i casi d’interessamento viscerale (disfunzione intestinale o vescicale).
In caso di inefficacia della terapia conservativa, si rende necessario un trattamento mininvasivo di stabilizzazione dinamica percutaneo del tipo PercuDyn® che é un sistema di potenziamento bilaterale tra le faccette articolari superiori della vertebra sottostante e quelle inferiori della vertebra sovrastante.
Il trattamento di un singolo livello dura 40 minuti in anestesia locale e consiste nell’inserimento di una vite di ancoraggio transpeduncolare all’interno del soma vertebrale.
Successivamente viene posizionato un cuscinetto stabilizzatore sul peduncolo di ancoraggio con funzione di ridurre il carico sulle faccette articolari e diminuire la pressione discale rallentando, in tal modo, i processi degenerativi.
Viene ristabilito, così, lo spazio funzionale necessario per il passaggio delle radici nervose con conseguente riduzione della sintomatologia correlata alla patologia stenotica.
I pazienti vengono dimessi il giorno dopo senza complicanze particolari. Molti studi presenti in letteratura concordano sull’efficacia dell’utilizzo dello stabilizzatore PercuDyn®, che viene proposto come valida alternativa al trattamento chirurgico di artrodesi mantendo i fisiologici movimenti di rotazione e flessione del rachide.